Gli steroidi: cosa sono e quali sono gli effetti

Gli steroidi: cosa sono e quali sono gli effetti

Gli steroidi chimicamente sono composti derivati dallo sterano o ciclopentanoperidrofenantrene, da cui deriva il colesterolo, che è uno sterano a cui è stato aggiunto un ossidrile (-OH) in posizione 3 del primo anello (C3) e una ramificazione carboniosa nell’ultimo carbonio dell’ultimo anello (C17). I cambiamenti irreversibili negli uomini includono la calvizie e lo sviluppo di ginecomastia. I farmaci possono essere assunti per via orale, iniettati per via intramuscolare o applicati sulla cute in forma di gel o cerotto. Poco importa se il vostro migliore amico con cui vi allenate non sembra avere mai avuto problemi con gli anabolizzanti; la realtà potrebbe essere molto diversa se analizzata dal punto di vista che vi ho spiegato e, in ogni caso, potrebbe essere diversa per voi, dato che ogni essere umano è diverso dall’altro.

  • La ginecomastia negli uomini e gli effetti mascolinizzanti nelle donne possono essere irreversibili.
  • Il grafico evidenzia come UNA SOLA INIEZIONE di 100 mg di nandrolone (steroide anabolizzante presentato in seguito) alteri i livelli
    ematici di testosterone per circa 20/25 giorni, viene inoltre mostrato come questo valore cambia in funzione del tipo di estere (fenilpropioinato o
    decanoato) e del sito di iniezione (Minto).
  • Utilizzando saggi reporter, un metodo per valutare il grado in cui un fattore di trascrizione attiva i geni target, gli investigatori hanno confrontato il diidrotestosterone (DHT) e il TSAA-291.
  • È stata osservata una soppressione dose dipendente attesa dei livelli di testosterone e livelli di globulina leganti gli ormoni sessuali, con una depressione dei livelli di testosterone libero osservata solo nel gruppo 1,0 mg.

Sono farmaci sintetici derivati dal testosterone usati per la terapia ormonale sostitutiva o in particolari situazioni cliniche. Nei giovani, gli steroidi possono interferire con la crescita e il comportamento e portare a uno sviluppo anomalo delle caratteristiche maschili. Inoltre, modelli animali indicano che gli steroidi anabolizzanti sopprimono il sistema immunitario, il che potrebbe peggiorare le infezioni. Si ritiene che gli steroidi anabolizzanti producano un ingrandimento irreversibile del clitoride nelle femmine, sebbene non ci siano studi al riguardo.

Steroidi anabolizzanti

A tal proposito il nandrolone, uno steroide anabolizzante il cui uso è vietato per doping, a causa degli effetti psichici che provoca e della sua capacità di indurre dipendenza è stato inserito anche nella lista delle sostanze stupefacenti e psicotrope soggette alla vigilanza e al controllo del Ministero della Salute. Gli anabolizzanti talvolta sono presi non per curare una malattia ma per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni atletiche e sportive (doping). I problemi cardiaci causati dall’abuso di steroidi spesso non sono di facile determinazione, in quanto i primi si possono
manifestare anche molti anni dopo di quando vengono utilizzate queste sostanze, pertanto spesso non si pensa che possono essere correlati.

Quale effetto ha l’uso di steroidi anabolizzanti sul sistema nervoso?

Apparato neuropsichico: gli aspetti psicologici che vengono alterati dalla somministrazione degli steroidi anabolizzanti comprendono euforia, aggressività, irritabilità, tensione nervosa, cambiamento della libido, mania e psicosi.

Il primo rischio riguarda la possibilità di sopprimere l’attività gonadica endogena portando ad ipogonadismo di tipo secondario,
ovvero causato dalla mancanza di stimolo a livello ipotalamico, con conseguente perdita di libido, fertilità ed impotenza transitoria. L’uso di testosterone e di
suoi analoghi genera un feed-back negativo sull’asse HPTA andando di conseguenza a deprimere quella che è la normale produzione di androgeni
endogena. Questa riduzione dell’attività gonadica dipende da fattori quali durata dell’uso di steroidi, tipologia di steroidi e quantità di steroidi
utilizzati.

Segni e sintomi dell’uso di steroidi anabolizzanti

Sebbene il TTh sia efficace nel trattamento dei sintomi dell ipogonadismo, possiede potenziali effetti collaterali che richiedono un attento monitoraggio. Il TTh può portare alla ginecomastia a causa dell’aromatizzazione degli estrogeni, dell’eritrocitosi, della ridotta spermatogenesi, dell’acne, della calvizie maschile e delle alterazioni indesiderate dei lipidi sierici, tra gli altri effetti. Gli uomini ipogonadici mostrano una diminuzione di vari processi cognitivi, tra cui memoria episodica, memoria di lavoro, velocità di elaborazione, elaborazione spaziale visiva e funzione esecutiva. Queste funzioni sono parzialmente regolate dalle regioni del cervello che sono modulate dall’AR.

Cosa contraddistingue gli steroidi?

. Gli s. sono sostanze organiche idroaromatiche (alicicliche) di grandissima importanza biologica, che, per la loro caratteristica di non essere solubili in acqua e di esserlo nei solventi dei grassi, sono associabili ai lipidi, pur non essendo classificabili tra questi.

Più importante ancora, sia per i maschi che per le femmine, è l’effetto negativo che queste sostanze hanno sui sistemi cardiovascolare e riproduttivo e sul fegato. Si cerca, attraverso il loro uso, di stimolare la sintesi proteica  per guadagnare in massa muscolare e forza, o in resistenza agli sforzi prolungati negli atleti di mezzofondo. Eppure la comunità scientifica non ha ancora potuto dimostrare l’efficacia di questi farmaci come ergogenici, anche per la rigidità dei criteri in genere usati nei protocolli di studio.

Steroidi anabolizzanti: references

Pochissimi anabolizzanti si trovano in vendita (sotto prescrizione), la maggior parte vengono usati esclusivamente all’interno degli ospedali. I farmaci steroidei, per svolgere l’azione antinfiammatoria bloccano l’espressione dell’enzima fosfolipasi (responsabile della produzione di acido arachidonico), impedendo la produzione di mediatori dell’infiammazione. Gli steroidi sono un gruppo di sostanze lipidiche caratterizzate da un nucleo chiamato sterano, al quale si legano più catene laterali.

Quanto fa male un ciclo di steroidi?

L'uso di steroidi anabolizzanti determina una serie di potenziali rischi per la salute, tra i quali: disfunzioni cardiovascolari (pressione arteriosa alta, ipertrofia cardiaca, infarto del miocardio) danni al fegato. gravi forme di acne.

Mentre all’inizio il desiderio sessuale e le erezioni sembrano essere molto forti e prolungate, nel tempo la libido e le capacità di mantenere un’erezione sono sempre più ridotte. È stata diagnosticata una ridotta fertilità correlata all’uso di anabolizzanti steroidei androgeni in 5 pazienti e trattata temporaneamente con tamoxifene o hCG; tuttavia la terapia non ha riportato dati di efficacia. E’ possibile effettuare una distinzione generale tra gli effetti collaterali che si verificano durante un ciclo, come la ginecomastia, la ritenzione idrica e l’aggressività, e quelli che si verificano dopo un ciclo, cioè disfunzione erettile e calo della libido.

Argomenti

In soggetti sani, il muscolo esiste in uno stato di equilibrio tra rottura e sintesi e qualsiasi alterazione del tasso di degradazione o sintesi proteica può favorire l’atrofia o l’ipertrofia. Sono in corso sforzi per tentare di chiarire i meccanismi cellulari attraverso i quali i SARM promuovono l’anabolismo tissutale. Jones et al. ha dimostrato che in un modello di ratto di desametasone e atrofia muscolare indotta da castrazione, sia il testosterone che S-23, un SARM, hanno ridotto l’atrofia muscolare. I ratti sono stati divisi in quattro gruppi e sono stati dati sia veicolo, desametasone da solo (Dex) per indurre l’atrofia muscolare, sia desametasone più testosterone o S-23.

  • Gli steroidi anabolizzanti, cioè, vengono nascosti all’interno di flaconcini che ufficialmente contengono integratori in grado di migliorare la forma fisica, il recupero post-allenamento e la prestazione sportiva.
  • L’Agenzia mondiale antidoping (WADA, dall’inglese World Anti-Doping Agency) pubblica una lista costantemente aggiornata delle sostanze il cui impiego è considerato doping.
  • Proprio per questo si associa il termine steroidi alla palestra, in realtà il loro utilizzo è presente in ogni disciplina.

Il processo intricato e specifico dei tessuti determina la risposta trascrizionale e quindi cellulare. Molto lavoro si è concentrato sulla determinazione del modo in cui i diversi SARM raggiungono la specificità dei tessuti e l’agonismo parziale, anche se i meccanismi esatti rimangono poco chiari. Basta fare qualche ricerca approfondita in Rete per imbattersi nelle testimonianze di chi, anche in forma anonima, su forum, testate online e social network racconta la propria passata (e dolorosa) esperienza con questi ormoni chimici e di come, all’inizio, la percezione dei rischi non sia quasi mai chiara ed evidente.

Una panoramica sull’utilizzo di steroidi nel mondo del culturismo

L’entità di uno o più danni a carico dell’organismo dipende dalle modalità con cui viene assunto l’agente anabolizzante, cioè per via orale o tramite iniezione intramuscolare, dal sesso di chi lo utilizza e anche dall’età. Nel maschio in età prepuberale e puberale, ad esempio, si può verificare la precoce saldatura delle cartilagini epifisarie, cioè il tessuto che unisce la parte tondeggiante dell’osso (epifisi) con quella centrale (diafisi). Sempre in questa fase c’è l’inibizione della spermatogenesi, ossia il processo attraverso cui avviene la produzione degli spermatozoi.

  • Date le complesse azioni biologiche degli ormoni steroidei e dei SARM a seconda dell’affinità di legame e del grado di agonismo e antagonismo all’AR in diversi tipi di tessuto, vengono utilizzati metodi di screening ad alto rendimento per scoprire SARM con profili biologici e farmacocinetici favorevoli.
  • Gli effetti specifici dei tessuti di questi agenti sono esattamente ciò che li rende attraenti, in quanto possono essere personalizzati per affrontare condizioni mediche specifiche minimizzando gli effetti fuori bersaglio.
  • Tuttavia il fatto
    che ci sia una maggiore incidenza di certi eventi dimostra palesemente la correlazione.
  • Mentre sono state osservate risposte geniche quasi identiche usando saggi reporter per le cellule muscolari scheletriche, l’attività agonista del TSAA-19 nelle cellule della prostata era circa la metà di quella del DHT.
  • È stata diagnosticata una ridotta fertilità correlata all’uso di anabolizzanti steroidei androgeni in 5 pazienti e trattata temporaneamente con tamoxifene o hCG; tuttavia la terapia non ha riportato dati di efficacia.
  • In alcuni casi non viene percepita dall’atleta tuttavia secondo alcuni studi può durare fino ad oltre 2 anni dopo il termine di assunzione.

Gli steroidi anabolizzanti possono anche agire sul sistema ormonale aumentando il rischio di cancro ai testicoli, specialmente quando gli steroidi sono usati in combinazione con il fattore di crescita insulino-simile (IGF-). L’assunzione di dosi eccessive e prolungate di sostanze dopanti genera non pochi effetti collaterali, poiché interrompe la produzione naturale del testosterone. Tale mancanza genera modifiche reversibili, come l’atrofia testicolare o l’infertilità, o irreversibili come la calvizie. Nelle femmine, che normalmente sono prive di ormoni androgeni potenti, questi farmaci non solo promuovono lo sviluppo di una massa muscolare e di una forza tipica da maschio, ma “mascolinizzano” le femmine in altri modi come ad esempio stimolando la crescita di peluria sul viso o abbassando il tono della voce.

Modelli animali di distrofia muscolare sono stati usati per studiare l’uso di SARM nella patologia muscolare, dimostrando risultati incoraggianti. Mentre ancora studi preliminari, i ricercatori hanno studiato il possibile uso di SARM nella malattia di Alzheimer, cancro alla prostata, IPB e osteoporosi. I SARM hanno iniziato a essere studiati nelle fasi precliniche e cliniche come opzioni di trattamento per i tumori correlati cachessia, carcinoma mammario, iperplasia prostatica benigna e ipogonadismo.

Steroidi anabolizzanti: effetti collaterali

Tuttavia, si ritiene che la saturazione del recettore degli androgeni nella prostata si verifichi a livelli sierofisi del testosterone sierologico ( ng / dL). Pertanto, si prevede che aumenti dei livelli sierici di testosterone al di sopra di questa concentrazione determinino un’ulteriore attivazione e attività del recettore degli androgeni. Non Methandienone Italia ci sono prove conclusive che dimostrano un aumento del rischio di cancro alla prostata nel contesto della terapia con testosterone. Hanno dimostrato una significativa riduzione della crescita tumorale delle cellule tumorali della prostata nel contesto delle concentrazioni intraprostatiche di testosterone intraprostatico sopra fisiologico.

Cosa prendono i palestrati dopati?

Attualmente in Italia come AAS ad uso umano è rimasto solo il Testosterone, mentre all'estero come negli USA o in altri paesi sono rimasti disponibili altri farmaci usati come anabolizzanti a ridotto potere androgeno come Nandrolone, Oxandrolone e Ossimetolone.